Cos'è
La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione, ha durata triennale, non è obbligatoria ed è aperta a tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni. Entrambi i plessi dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Bienno seguono il modello Senza Zaino e il metodo della ricerca di Idana Pescioli.
In particolare il Senza Zaino nella scuola dell’infanzia prende forma nei suoi tre valori fondamentali nelle seguenti modalità.
- OSPITALITA’: significa avere spazi comuni ben curati, accoglienti per alunni e famiglie e in continua evoluzione e trasformazione, anche in base agli interessi dei bambini; predisporre angoli di gioco e attività ben definiti con procedure stabilite insieme agli alunni e anche angoli di apprendimento in autonomia.
- RESPONSABILITA’: significa aiutare il bambino a prendersi cura di sè e degli altri, di piante e animali; promuovere un apprendimento autonomo e responsabile, proponendo attività e materiali differenziati e stimolando i bambini ad eseguire compiti autentici.
- COMUNITA’: significa riunirsi ogni giorno nell’agorà per le routine, le conversazioni, le decisioni comuni; è apprendere insieme agli altri sperimentando attività di coppia, di piccolo e grande gruppo; è aprirsi per momenti di intersezione di interscambio con le altre sezioni; è aprire le porte della scuola alle famiglie (genitori e nonni) in occasioni di festa o di attività laboratoriali; è aprirsi al territorio circostante promuovendo una continuità orizzontale (RSA, biblioteca, associazioni varie sul territorio).
A cosa serve
La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e mira ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative.
Come si accede
Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia anche le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno successivo (anticipatari).
Tale possibilità è subordinata alle seguenti condizioni:
- disponibilità dei posti;
- accertamento dell'avvenuto esaurimento di eventuali liste di attesa;
- disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell'agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
- valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell'accoglienza.
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Servizi correlati
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
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indirizzo
Via XXIV Maggio, 30 Berzo Inferiore (BS)
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CAP
25040
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indirizzo
Via Felice Bellicini, 2 Bienno (BS)
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CAP
25040
Programma di studio
Le Indicazioni nazionali fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze delle bambine e dei bambini per ciascuno dei cinque “campi di esperienza” sui quali si basano le attività educative e didattiche della scuola dell’infanzia:
- Il sé e l’altro
- Il corpo e il movimento
- Immagini, suoni, colori
- I discorsi e le parole
- La conoscenza del mondo.
Ogni campo di esperienza offre oggetti, situazioni, immagini, linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di stimolare e accompagnare gli apprendimenti dei bambini, rendendoli via via più sicuri.
Le Indicazioni nazionali del 2012 sono state aggiornate nel 2018 con la previsione di “ nuovi scenari” che pongono l’accento soprattutto sull’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, con riferimento alle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea e agli obiettivi enunciati dall’ONU nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata scolastica. Il curricolo della scuola dell’infanzia si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento.
L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Le metodologie didattiche fanno riferimento soprattutto all’esperienza concreta, all’esplorazione, alla scoperta, al gioco, al procedere per tentativi ed errori, alla conversazione e al confronto tra pari e con l’adulto.
Molto importanti sono le routine, momenti della giornata che si ripresentano in maniera costante e ricorrente legati all’accoglienza, al benessere e all’igiene, alla relazione interpersonale, che svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come base sicura per nuove esperienze e nuove sollecitazioni, aiutano i bambini ad orientarsi rispetto allo scorrere del tempo e potenziano le loro competenze personali, cognitive, affettive, comunicative: l’appello, l’attribuzione degli incarichi, la cura del corpo, il riordino dell’ambiente, il pasto comunitario, il riposo…
Ampio spazio viene riservato al gioco, durante il quale i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali.
Il metodo utilizzato dalle scuole dell’Infanzia di Bienno e di Berzo è il metodo della ricerca di Idana Pescioli, una pedagogista toscana che, nella seconda metà del secolo scorso, ha condotto numerose sperimentazioni nella scuola dell’infanzia. Questa metodologia permette un approccio globale alle conoscenze, favorito dall’individuazione di un argomento, una problematica, un progetto unitario a cui lavorare, avvalendosi dell’apporto di tutti i campi di esperienza. Durante le ricerche non si avrà più la suddivisione temporale del momento in cui si svolgono attività linguistiche o pittoriche o motorie facenti capo ciascuna ad argomenti diversi ma le attività inerenti ai diversi campi di esperienza concorreranno allo svolgimento della tematica della ricerca.
Questo metodo si basa su alcuni punti fermi:
- proporre ricerche desunte dagli interessi espressi dai bambini durante una prima fase di osservazione;
- fare del territorio con le sue risorse l’ambito di esplorazione;
- introdurre la ricerca facendo uso di “stimoli di qualità” che possono essere quadri d’autore o poesie o brani di prosa oppure uscite didattiche; lo stimolo di qualità si oppone all’uso di materiali commerciali e stereotipati, affidandosi alla voce di qualcuno che ha inteso esprimere qualcosa di autentico e personale che possieda risonanza universale;
- rispettare e avvalorare gli interessi dei bambini che emergono durante lo svolgimento della ricerca: ciò comporta una notevole flessibilità da parte delle insegnanti nel seguire anche percorsi diversi rispetto a quelli preordinati;
- individualizzare e personalizzare le attività, permettendo ai bambini di realizzare gli elaborati con le tecniche preferite o maggiormente congeniali oppure offrendo la possibilità di scegliere se lavorare in piccolo gruppo, a coppie o individualmente.
Orario delle classi
Infanzia Bienno: dalle 7.30 alle 16.00 da lunedì a venerdì
Infanzia Berzo: dalle 7.45 alle 16.00 da lunedì a venerdì
Contatti
- Telefono: 0364 40062
- Email: bsic83700x@istruzione.it